Presentati! Chi sei?
Mi chiamo Pierluigi Laurenzi, esperto in CRM e cultura pop, amo ascoltare musica e leggere, odio qualsiasi forma di fascismo e razzismo.
Qual è il tuo ruolo in Chorally e da quanto tempo ne fai parte?
Sono entrato in Chorally più di un anno fa con il ruolo di Senior Customer Account.
In che cosa consiste il tuo lavoro?
Seguo a 360° una parte dei clienti Enterprise di Chorally con l’obiettivo di far rendere al meglio la piattaforma Chorally nelle singole realtà in cui è operativa. Tra le varie attività, gestisco quotidianamente le singole segnalazioni di aggiornamento di Chorally in aderenza ai processi di CRM del cliente e coordino progetti più complessi come l’integrazione di Chorally con sistemi di CRM oppure la creazione di community di gioco.
Cosa facevi prima di entrare in Chorally e perché hai scelto questa azienda?
Ho lavorato per 15 anni nel CRM di una delle principali Telco italiane. Poi ho scelto Chorally, da un lato per il grande entusiasmo che ho sempre visto nelle persone che ne fanno parte e dall’altro per l’ambito molto innovativo in cui opera.
Guarda qui la video intervista a Pierluigi Laurenzi
Ti va di parlarci di una tua area di esperienza?
Con piacere. Vi parlerò del coinvolgimento della community tramite Gamification, che è uno dei moduli della nostra piattaforma e che consente la creazione di “community di gioco virtuali” all’interno delle quali i nostri clienti possono gestire concorsi a premi e progetti di brand advocacy. Un chiaro esempio potrebbe essere la creazione di una community di assistenza all’interno della quale sono i clienti stessi (clienti esperti selezionati) a rispondere alle richieste di informazioni rivolte al brand sui suoi canali social. Grazie al Machine learning, Chorally può automaticamente individuare i quesiti adatti agli esperti in aderenza alle logiche di gioco delle policy del brand. Così offre un ambiente sviluppato ad hoc che permette agli esperti selezionati di rispondere o compiere qualsiasi “azione” prevista dal gioco, redimere eventuali premi o chiedere assistenza. Inoltre, per la salvaguardia dell’immagine del brand, siamo in grado di applicare complessi sistemi antifrode e di monitoring quantitativo e qualitativo delle risposte erogate. Tutto questo permette un pieno controllo delle dinamiche di gioco.
Ci racconti un obiettivo raggiunto nel tuo lavoro e di cui vai particolarmente fiero?
Sono riuscito a ribaltare la percezione negativa di Chorally che aveva uno dei nostri clienti, semplicemente perché la piattaforma non veniva utilizzata al meglio. La ri-mappatura dei loro processi di CRM e la conseguente ri-configurazione della piattaforma Chorally hanno portato evidenti vantaggi operativi. Ed ora per loro Chorally è uno strumento fondamentale e non ne possono fare a meno.
Perché consiglieresti Chorally ad un cliente o ad un tuo amico?
Per la grande professionalità e passione delle persone che ci lavorano.
Scegli una foto o un’ immagine che ti piace e che in qualche modo può rappresentarti e spiegaci perché.
È il logo del costume di Ralph Supermaxi Eroe, il più umano e scanzonato di tutti i supereroi. Ha perso il libretto di istruzioni del costume ma non demorde e tra mille difficoltà riesce sempre a fare il suo dovere. In Chorally siamo tutti un po’ come lui: spesso non abbiamo il libretto di istruzioni (perché non esiste) eppure troviamo sempre una soluzione.
Guarda anche le altre video interviste al team Chorally qui.
Video intervista a Fabio Castronuovo, founder di Chorally
Video intervista a Francesco Acabbi, e il Customer Success Team
Video intervista a Jules Piccotti, CTO Chorally
Video intervista a Mark Bartucca, Social Media Analyst