L’intelligenza artificiale applicata al dibattito politico: come e con quali obiettivi

by Mar 25, 2019Analisi Social Network, Intelligenza Artificiale

Tutto il mondo politico, in primis partiti e movimenti, e il settore che vi ruota intorno (agenzie di stampa, testate giornalistiche, radio e TV) possono oggi avvalersi di applicazioni legate all’intelligenza artificiale per misurare il consenso del pubblico in merito a proposte elettorali, fatti di cronaca, temi politici all’ordine del giorno o specifiche strategie mediatiche.

La partita si gioca prevalentemente sul web e sui social network dove è possibile analizzare le reazioni del pubblico in tempo reale (post, commenti, tweet, retweet e così via) grazie ad un algoritmo che classifica il sentiment (positivo, neutrale o negativo), il volume dell’engagement (la quantità di conversazioni) e la viralità.

Politica e web reputation

Secondo il recente Global Digital Report 2018 di “We are Social” in Italia il 73% della popolazione è online (43 milioni di persone), e 34 milioni sono gli utenti attivi sui social media.

Questi dati ci spiegano bene quanto monitorare la web reputation di un personaggio politico, di un programma o di una proposta elettorale, sia sempre più di vitale importanza.

E qui arriva Chorally!

La piattaforma Chorally è stata utilizzata in questa direzione, al servizio di un partito politico, che ha voluto “ascoltare la rete” per individuare i topic di maggiore interesse del pubblico “neutrale”.

Come si è svolta pertanto la ricerca di Chorally? Sono stati innanzitutto raccolte alcuni milioni di conversazioni da Facebook, Twitter, YouTube, Blog, Forum focalizzandosi su circa tre mesi. Le conversazioni sono state poi categorizzate in termini di topic e sentiment grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale di Chorally e sono state aggiunte una serie di meta-informazioni per poter analizzare le conversazioni sotto diversi punti di vista.

L’attività di Social Media Monitoring  è riuscita quindi ad intercettare un pubblico ricettivo ai valori della forza politica committente, individuando i temi più discussi, le idee chiave, i post più virali e gli hashtag prevalenti (attraverso un’analisi semantica di concetti, luoghi, persone e aziende principalmente citate).

Conclusioni (con una speranza)

Oggi misurare scientificamente il peso reale delle conversazioni sul web è non solo possibile e utile per i soggetti politici e le strategie di comunicazione, ma potrebbe anche aiutare ad arginare il fenomeno delle fake news che nessuna normativa, anche a livello europeo, è stata ancora in grado di regolamentare, o per lo meno, contenere. Ma questo è un altro capitolo…

Per sapere di più rispetto a quello che può fare Chorally al tuo supporto, non ti resta che contattarci.